NAPEX 91222

Napex 91222 Napoli Explosion

It is extraordinary how we are constantly referred back to the fireworks but just as consistently, we cannot believe it. We cannot believe it because the transformative effect of photography is such that all the claims of artists hostile to photography, even those who have used it and yet remained hostile: photography has its own imaginary realm, its own imaginary freedom, that is not even controlled by the photographer. The photographer can play with it, but he is like the ceramist, who doesn’t control the colors, cannot control the glaze of the ceramic. It is the baking that determines the density of the color. And baking is difficult to control. It is measurable but not controllable. And it is the same, I think, for these photographs. One almost feels like saying that photography, your photography, is an art of fire, like terracotta, like ceramics. Napoli Explosion

Sylvain Bellenger

Napoli Explosion

La finestra della mia camera da letto affacciava sul Vesuvio e ogni mattino, con riguardo, gli sussurravo il buongiorno come si fa rivolgendosi a chi, assopito, temi di risvegliare. Il vulcano è una presenza viva per chiunque abiti alle sue pendici. Da oltre 12 anni, nella notte di Capodanno, la mia troupe ed io saliamo sul Monte Faito, una montagna che si affaccia sulla Baia di Napoli per catturare la straordinaria coreografia di luci e colori prodotta dai fuochi d’artificio tutto intorno al Vesuvio. Attraverso questo rituale superstizioso e propiziatorio, la gente di Napoli accoglie il nuovo anno. L’immagine della silhouette nera, silenziosa del vulcano sommerso dal baccano di colori dei fuochi d’artificio mi è parsa una rappresentazione che andava ricercata seriamente e per molte strade diverse tra loro. Negli anni, il progetto si è evoluto in una sperimentazione di nuove forme di scrittura con la luce, utilizzando una tavolozza di colore unica fornita dalle centinaia di migliaia di fuochi esplosi in contemporanea. Napoli Explosion, è divenuta così, un’opera alla ricerca del sentimento della luce.

Mario Amura

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